domenica 12 febbraio 2017

invidia,separazione,paragone.

Fare nuove esperienze.  
Falò luna piena a Playa Quemada.  Concerto di mantra in grotta. Costruire un digeridoo. Camminare sola di notte senza luci tra i vulcani. Parlare in una lingua che non conosco. Stare fuori dalla zona di confort.
Durante le mie lunghe camminate nella campagna di lanzarote, su sentieri non tracciati, penso spesso a Sensei Ikeda, le sue parole risuonano di significati differenti ,ora , nella mia memoria. Per la prima volta in vita mia lascio scorrere i pensieri, le emozioni, per sentire cosa c'è.
Fioriscono nel giardino della mia mente anche strane piante infestanti, la prima è il paragone, che spazio occupa? Come è arrivato qui?
Il confronto divide l'attenzione, fa dimenticare la vera natura di se, non lo estirpo, lo benedico vedendolo.

Inizio a capire che un mese in quest'isola non mi può bastare, mi guardo intorno, lasciando che le cose accadano e cercando di non interferire troppo. Intanto vado alla mia prima riunione buddista, trovo una collocazione nella mia stanza per le meditazioni. 
Gli attaccamenti non sono amore, sono ferite che abbiamo sepolte, faccio il rito per rompere i legami con la povertà, intesa in tutti i significati che conosco.
Il giorno successivo trovo denaro a terra in un campo, vediamo cosa arriva di non tangibile!


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